Foto di gilet DECATHLON retail

Cos’è il metodo PEF (calcolo dell’impatto ambientale)

Partiamo dall’inizio: PEF sta per Product Environmental Footprint. E cosa vuol dire? Adesso ti spieghiamo tutto.

Per dirla molto in breve, il PEF è un metodo per valutare la performance ambientale di un prodotto. Come funziona e a cosa serve, lo vediamo subito.

Quale metodo di valutazione usa DECATHLON?

Spinta dalla volontà di usare un sistema condiviso con gli altri attori del mercato, DECATHLON è entrata a far parte del progetto PEF (Product Environmental Footprint) lanciato dalla Commissione Europea nel 2013. Questo progetto punta a definire un metodo di analisi del ciclo di vita armonizzato a livello europeo.

Oggi il PEF è il metodo di valutazione scientificamente più completo, con ben 16 indicatori ambientali. Propone anche un punteggio che riunisce tutti gli indicatori, ponderandoli con fattori come la sostenibilità e la riparabilità del prodotto.

Cos’è il PEF?

Il quadro generale del PEF è stato definito nel 2019 e ora vengono definite le regole di calcolo per analizzare il ciclo di vita di ogni tipo di prodotto e mettere in evidenza le sue sfide specifiche.

Per l’abbigliamento e le calzature, ad esempio, il progetto PEF vede il 50% degli attori del mercato (marchi, fornitori LCA, ecc.) impegnati a definire le regole di calcolo dell’impatto ambientale di questi tipi di prodotti. E anche se queste regole dovrebbero essere formalizzate entro il 2025, alcune aziende, come DECATHLON, le seguono già per calcolare l’impatto ambientale dei loro prodotti. 

Per i tipi di prodotti non ancora considerati dal PEF, DECATHLON lavora a regole di valutazione ispirate alle raccomandazioni generali del progetto, in collaborazione con altri attori del mercato (marchi, fornitori LCA, ecc.) per poter individuare fin da subito il loro principale impatto sull’ambientale.

A cosa serve?

L’obiettivo del PEF è definire le norme, uniformare il modo di svolgere le analisi del ciclo di vita, specificare le regole di modellizzazione per una categoria di prodotto, applicare regole simili in tutta l’UE, ecc.

Anche questo “allineamento” è una parte importante del metodo, che essendo basato sulle norme ISO, come la 14040 e la 14044, è testato, provato e approvato.
Il metodo è stato anche indicato nei progetti di legge della Commissione Europea pubblicati a marzo 2022.

Come viene applicato in DECATHLON?

Il PEF serve a prendere coscienza dell’impatto ambientale di ciò che immettiamo sul mercato. Detto questo, stabilire come analizzare il ciclo di vita è un vero lavoro da esperti: bisogna conoscere gli strumenti, le norme, ecc. In DECATHLON, abbiamo deciso di accompagnare i progettisti, aiutarli a fare le scelte giuste, responsabilizzare gli attori dell’offerta... nello specifico, con una valutazione sistematica dei prodotti da parte degli ingegneri.

Pertanto, il PEF è un acceleratore: non bisogna più rispondere a tutte le domande per ogni prodotto, perché il PEF ha già chiarito cosa è importante valutare e come farlo.

Le regole generali per valutare un prodotto sono date dal PEF. Il lavoro per definire nel dettaglio queste regole per tipo di prodotto (nutrizione, abbigliamento, calzature, ecc.) è coordinato anche dalla Commissione Europea.

Le regole per l’abbigliamento e le calzature sono in continuo miglioramento e DECATHLON partecipa a questo processo. È comunque possibile applicare fin da subito le versioni più recenti, come facciamo in DECATHLON.

Foto foresta innevata

Il PEF è parente dell’OEF

L’OEF (Organisation Environnemental Footprint) serve a valutare l’impronta ambientale di una organizzazione in un dato periodo. Da questo punto di vista, è più simile al bilancio del carbonio di un’azienda. L’OEF serve a prendere le decisioni strategiche giuste per un’organizzazione.

In ogni caso, che si parli di PEF o di OEF, il punto è valutare l’impatto ambientale attraverso i 16 indicatori del metodo. In più, si usano l’indicatore del cambiamento climatico, alcuni indicatori dell’esaurimento delle risorse, dell’inquinamento dell’acqua e dell’aria, e altri ancora. Questo offre una panoramica completa dell’impatto ambientale.

Quali dati usa DECATHLON per valutare i suoi prodotti?

Per calcolare l’impatto dei prodotti, DECATHLON usa due tipi di dati:
- i dati di attività di un prodotto (consumo di energia di un processo di trasformazione, distanza di trasporto, la temperatura di lavaggio di un indumento, ecc.) inseriti dai nostri ingegneri prodotto.
- i database ambientali, che permettono di valutare l’impatto ambientale dei principali materiali o processi. Ad esempio, l’impatto ambientale della produzione del filo di cotone, della relativa tintura, della produzione di un kWh di elettricità sfruttando un mix di tecnologie nazionali, ecc.

DECATHLON usa prima di tutto il database IMPACTS® dell’ADEME (l’agenzia francese per l’ambiente e il controllo dell’energia) e i database di EcoInvent. Quando non sono presenti materiali o processi essenziali, DECATHLON sviluppa i relativi dati ambientali in collaborazione con studi specializzati in analisi del ciclo di vita.
La somma di queste due fonti forma il database DECATHLON.

Video del metodo

Per cosa si usa il PEF? Perché dare una classe ai prodotti?

In DECATHLON, usiamo il PEF per tre scopi:
1. Consolidare l’impatto ambientale delle attività dell’azienda per gestire le nostre strategia a basso impatto.
2. Capire come sviluppare prodotti di ecodesign.
3. Comunicare l’impatto ambientale ai nostri clienti.

Un governo potrebbe pensare di applicare una tassa a un prodotto che inquina più della media del mercato.

Per i consumatori, il PEF potrebbe diventare uno strumento per confrontare i prodotti al momento dell’acquisto. Il metodo PEF è un modo per far capire l’impatto di un prodotto (e migliorarlo), non è fine a se stesso.

Allora, il punteggio PEF è come un nutriscore?

Non proprio. il punteggio PEF dà un risultato. Non è una classe A-B-C-D-E, un “va bene” o “non va bene”: è una cifra, come può esserlo un prezzo per esempio.
È compito dei consumatori, poi, confrontare e vedere quello che per loro è accettabile oppure no.
La cosa difficile, oggi, è che, a differenza dei prezzi, non esistono ordini di grandezza. Non ancora almeno.
Il punteggio PEF include tutto il ciclo di vita, diversamente da un prezzo, che non tiene conto della manutenzione necessaria, per esempio. Una maglia ha lo stesso prezzo, se la si mette una volta o mille. Con il PEF, la cifra può cambiare: a seconda del numero di volte che si usa il prodotto, l’impatto cambia.
Questo fa parte degli elementi che devono essere ancora inquadrati, e che miglioreranno ulteriormente.

Perché l’impronta carbonica di un prodotto può cambiare?

I metodi di valutazione seguono un processo di miglioramento continuo per integrare i più recenti strumenti messi a disposizione dalla scienza per misurare l’impatto ambientale di un prodotto. I database vengono aggiornati periodicamente per permettere una misurazione più precisa. Di conseguenza, DECATHLON ricalcola regolarmente l’impronta carbonica dei suoi prodotti.
Ultimi aggiornamenti: dicembre 2022 e agosto 2023.

Qual è il collegamento con la legge francese AGEC?

La legge AGEC chiede i dati di entrata (sostanze pericolose, metalli preziosi, provenienza delle tinture, dei filati, ecc.) per poter accelerare su altri dati, talvolta ancora difficili da ottenere (come l’approvvigionamento dell’abbigliamento). Ma ci sono delle differenze: il PEF non chiede di misurare alcune voci (come il compostaggio degli imballaggi), al contrario della legge AGEC.

Stiamo parlando dell’Europa, ma cosa succede in Asia per esempio? Cosa succede in altre parti del mondo?
Esistono degli equivalenti privati per l’analisi del ciclo di vita, e talvolta anche per le ricerche. Ma oggi, a livello istituzionale, queste attività sono state avviate prima in Francia e poi in Europa.

È un tema ancora tutto da affrontare. Oggi, per esempio, il punteggio PEF e i limiti planetari sono in conflitto tra loro: è, sì, possibile ridurre l’impatto del cambiamento climatico, ma questo comporta un aumento del consumo di acqua... Come fare, allora? Il concetto di emissioni evitate è integrato in parte nel PEF, ma la questione dell’evoluzione del modello di business per un’economia più circolare rimane una sfida altrettanto importante. Siamo solo agli inizi…

CREIAMO PRODOTTI ECO-IDEATI!

Eco-ideazione: la nostra idea della progettazione!

Oltre ad offrirti prodotti tecnici sportivi, i nostri team di progettazione s'impegnano ad idearli in modo più rispettoso dell'ambiente. Ciò è possibile grazie all'eco-ideazione.

COMUNICAZIONE AMBIENTALE

LA NOTA AMBIENTALE

Cos’è la comunicazione ambientale? Perché DECATHLON ha una nota ambientale? Cosa significa LA NOTA AMBIENTALE A-B-C-D-E sui prodotti?

a man and a bicycle

I nostri documenti di posizione

Una presa di posizione è un modo per avviare delle discussioni con le parti politiche e partecipare al processo di consultazione pubblica.