DECATHLON firma il green consumption pledge dell’unione europea

Al fine di valutare il nostro impatto ambientale, ci basiamo sul metodo OEF; e abbiamo preso l’impegno di aggiornare la nostra analisi globale entro il 2023.

Per raggiungere l’obiettivo della neutralità carbonica stabilito dall’Accordo di Parigi, contribuiremo a ridurre le nostre emissioni di CO2 entro il 2030, ma non solo: ridurremo anche quelle delle altre aziende e svilupperemo dei serbatoi di carbonio per le emissioni restanti (partecipiamo alla Net Zero Initiative).

Abbiamo deciso di ridurre la nostra impronta carbonica come segue:

● abbattere del 40% l’intensità di anidride carbonica (kg di CO2e per quantità venduta) di tutte le nostre attività (Scope 1, 2 e 3) nel periodo 2016-2026.
Obiettivo intermedio del 2022: - 15% dell’intensità di anidride carbonica.
● ridurre entro il 2026 le emissioni assolute di gas a effetto serra degli Scope 1 e 2¹ del 75% (rispetto al 2016).
● aumentare l’approvvigionamento annuo di elettricità rinnovabile dal 20% nel 2016 al 100% entro il 2026.

Abbiamo definito gli obiettivi di riduzione in valore assoluto in linea con l’iniziativa Science Based Target (SBT), che li ha approvati,
per contribuire a limitare l’aumento della temperatura mondiale a 1,5 °C.

¹ SCOPE 1: emissioni dirette; SCOPE 2: emissioni indirette legate all’acquisto di elettricità; SCOPE 3: altre emissioni indirette (siti di costruzione e di sfruttamento delle risorse, trasporto dei prodotti, spostamenti di clienti e collaboratori, estrazione delle materie prime, produzione, uso e fine vita).

I nostri prodotti rappresentano l’80% delle emissioni di CO2 mondiali Decathlon.
Nel 2020, il 77% dei prodotti interni viene valutato sulla base del ciclo di vita.
A fine 2021, il 63,4% dei prodotti di abbigliamento/calzature è provvisto del labelling ambientale e alcuni prodotti indicano l’impronta carbonica.


Dal 2009 Decathlon lavora alla valutazione ambientale dei suoi prodotti, un’iniziativa che permette di analizzare il ciclo di vita completo, dall’estrazione delle materie prime al fine vita. Per ottimizzare i risultati, è indispensabile avere uno strumento efficace, regole di calcolo affidabili e database rappresentativi. Gli indici calcolati servono a individuare i processi con l’impatto più forte. Grazie a questi dati, designer e buyer possono scegliere i materiali, i processi e i fornitori migliori.

È quindi importante avere una valutazione ambientale per tutti i prodotti Decathlon: a oggi abbiamo valutato più del 50% del nostro catalogo, che equivale al 78% del fatturato.
Nel 2021, la priorità è stata data a un nuovo strumento che permette di calcolare l’impatto dei prodotti. Per realizzare le valutazioni ambientali Decathlon si rivolge a Glimpact, un’azienda che usa il metodo Product Environmental Footprint (PEF) sviluppato sotto l’egida della Commissione Europea. Questo nuovo strumento permette di ottenere uno score affidabile e paragonabile per normalizzazione e ponderazione di sedici categorie d’impatto (impronta carbonica, uso delle risorse idriche, emissioni di particelle sottili, ecc.).

Grazie a Glimpact, i calcoli Decathlon sono conformi al metodo di analisi del ciclo di vita più avanzato a livello europeo. Per accompagnare i designer Decathlon nell’uso del nuovo strumento, quest’anno sono state organizzate più formazioni.

Questa nuova misurazione dell’impatto ora può essere usata per migliorare il labelling ambientale rivolto agli utilizzatori Decathlon e quindi per tendere sempre più verso la trasparenza.

I nostri impegni:
● valutare tutti i nostri prodotti interni con il metodo PEF entro il 2022,
● valutare tutti i prodotti venduti a DECATHLON con il metodo PEF entro il 2026,
● ridurre del 40% le emissioni dei gas serra di tutte le nostre attività (Scope 1, 2 e 3) nel periodo 2016-2026.
Obiettivo intermedio del 2022:- 15%.

Nel 2020, il fatturato Decathlon realizzato con i prodotti di ecodesign² equivaleva al 5,9% del totale. Abbiamo quindi deciso di portare il loro sviluppo al:
● 30% entro il 2022,
● 100% entro il 2026.

Al 31 dicembre 2021, il fatturato Decathlon realizzato con i prodotti di ecodesign² equivaleva al 10,4% del totale.

Essendo il nostro metodo basato sul miglioramento continuo, spieghiamo l’evoluzione di alcuni prodotti emblematici che hanno ridotto l’impatto in termini di: emissioni di anidride carbonica, risorse naturali, eutrofizzazione dell’acqua, ecc.

² La nostra definizione di ecodesign è conforme alla Direttiva UE 2009/125/CE.

In DECATHLON, spieghiamo ai consumatori le nostre iniziative a favore della sostenibilità in modo preciso e sincero.
Per sensibilizzarli sulle conseguenze dei loro acquisti, usiamo già label e loghi ambientali e ci impegniamo inoltre a:
● destinare un budget alla comunicazione: più di 3 milioni di euro per una campagna pubblicitaria sulla riparabilità, sull’ecodesign e sui prodotti di seconda mano lanciata in Francia nel 2021 (da rilanciare negli altri Paesi europei).

Sulla base dell’esperienza del World Clean Up Day 2019, che ha visto 7.657 clienti partecipare a 359 eventi Decathlon in 32 Paesi, abbiamo preso i seguenti impegni:
● nel 2022: tutti i Paesi Decathlon si attiveranno per sensibilizzare alla salvaguardia dei nostri terreni di gioco
(organizzando eventi come gli eco-trekking e le giornate mondiali della pulizia, e promuovendo l’ecomobilità con prodotti convenienti e riparabili, ecc.).

Nel 2021, abbiamo totalizzato 740 eventi (con 22.861 partecipanti): 77.767 kg di rifiuti raccolti in 41 Paesi.

Al 1° luglio 2022, contiamo 850 eventi (con 25.500 partecipanti).

Ogni anno pubblicheremo:
● su questo sito, dedicato allo sviluppo sostenibile, i nostri impegni e le nostre azioni concrete (anche in lingua inglese, italiana e portoghese);
● il nostro rapporto non finanziario e il nostro piano di transizione alle parti interessate, compresi i nostri consumatori;
● il nostro sondaggio Carbon Disclosure Project per pubblicare dati sulla nostra impronta carbonica.