La tracciabilità dei prodotti e la tecnologia RFID in DECATHLON

La tracciabilità dei prodotti e la tecnologia RFID sono strettamente collegate fra loro.
L’identificazione a radiofrequenza (RFID) è una tecnologia che serve a distinguere in modo univoco un prodotto da qualsiasi altro e a consultare tutte le informazioni disponibili a riguardo grazie a dei piccoli dispositivi pratici e leggeri, cioè le etichette RFID. Questo metodo usa le onde radio per identificare gli oggetti automaticamente.
In pratica, quando un lettore RFID legge un’etichetta, questa si attiva e trasmette al lettore tutte le informazioni contenute nel chip fornendo una panoramica completa del prodotto.

È grazie a questo scambio invisibile di onde radio e dati che DECATHLON garantisce la tracciabilità dei prodotti. Ogni tappa del ciclo di vita, dalla progettazione alla vendita, passando per la logistica, viene documentata. Un vero passaporto digitale, insomma.

Tutto ha inizio in Francia nel 2008. L’idea, allora, era trovare il modo di semplificare e rendere più affidabili gli inventari. Un modo facile, pratico, a buon mercato e industrializzabile per alleggerire i compiti dei collaboratori. Così è nata l’idea di questo piccolo chip. Il suo funzionamento di base è semplice: quando riceve energia da un lettore specifico, trasmette il suo identificativo unico. Le etichette (dette anche tag) possono essere lette a un metro di distanza, a centinaia al secondo e anche attraverso dei cartoni. Un sistema indispensabile per un inventario efficace.

La scommessa è vincente. Nel 2014, la RFID diventa una parte fondamentale della strategia DECATHLON e viene estesa a tutti i processi, dalla produzione alla vendita passando per la logistica.
Integrare la RFID in prodotti di forme e componenti diversi non è comunque una passeggiata. Per alcuni articoli, come quelli a contatto con l’acqua o il metallo, le etichette non sono la soluzione migliore. Di fronte a questi problemi, le squadre DECATHLON hanno dato prova di ingegno: hanno modificato l’imballaggio, rivisto la progettazione e trovato soluzioni innovative per mettere le etichette RFID in posti strategici.
Ad esempio, la confezione dei nostri prodotti per la nutrizione (prima in alluminio) è stata cambiata con una versione altrettanto resistente, ma senza alluminio.
Lo stesso vale per le scatole dei volani da badminton: da una scatola con dell’alluminio siamo passati a una completamente in cartone.

Il 2019 segna una tappa storica: tutti gli articoli DECATHLON hanno un’etichetta RFID fin dalla produzione. Un’anteprima mondiale nel settore della distribuzione!

Tutte le strutture dell’insegna (impianti, magazzini, negozi) sono fornite di lettori RFID. Ne contiamo circa 50.000, in gran parte progettati e prodotti da noi, lungo tutta la catena del valore, dalla produzione fino all’uscita dei negozi.
Diversamente dalle tecnologie concorrenti, la RFID non ha bisogno di fonti di energia esterne. Le etichette RFID sono "passive", cioè si attivano con l’onda radio emessa dal lettore RFID. Una scelta che limita l’impatto ambientale, in linea con l’approccio alla sostenibilità di DECATHLON.

DECATHLON esplora senza sosta nuove applicazioni di questa tecnologia per offrire una tracciabilità sempre più precisa (favorendo così il riciclo, per esempio). Un prodotto può anche essere identificato, riconosciuto e connesso allo smartphone per proporre consigli d’uso e/o di manutenzione.

La RFID e la tracciabilità dei prodotti non si limitano a semplificare la gestione dello stock e a migliorare la trasparenza per i clienti. Svolgono un ruolo fondamentale nel ridurre l’impatto ambientale delle aziende, e quindi nello sviluppare un’economia circolare e nel raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile.

• Più trasparenza sull’impronta ambientale: Oggi, la RFID permette di seguire i nostri prodotti da quando nascono; domani permetterà di seguirli fino al loro riciclo. E conoscendo ogni tappa del loro ciclo di vita, potremo calcolare con precisione la loro impronta carbonica. Un tale livello di dettaglio è fondamentale per capire i punti da migliorare e ottimizzare i processi produttivi.


• Riciclo più facile: Grazie alla RFID, le informazioni sulla composizione dei prodotti sono immediatamente disponibili e questo può facilitare lo smistamento e il riciclo. Le etichette RFID, soprattutto quelle integrate direttamente nei fili del tessuto, potrebbero aiutare le aziende del riciclo a individuare in modo veloce e preciso la natura dei componenti ottimizzando i processi di riciclo e la qualità dei materiali riciclati.

• Progettazione e produzione più sostenibili: L’analisi dei dati raccolti lungo tutto il ciclo di vita dei prodotti grazie alla RFID fornisce informazioni sempre più affidabili per le squadre di design. Questo serve, per esempio, a calcolare i resi prodotti, capire l’impatto ambientale maggiore e trovare soluzioni per correggere gli eventuali difetti.