La valutazione ambientale dei nostri prodotti

La valutazione ambientale dei nostri prodotti

I nostri prodotti non hanno più segreti per te.

Come avrai notato, ora sul sito Internet Decathlon è disponibile l’impronta carbonica dei nostri prodotti.

Cosa vuol dire? A chi e cosa serve? Come si fa? Ti spieghiamo tutto su questa pagina! In DECATHLON, sviluppiamo i nostri prodotti e siamo quindi una delle poche aziende a condividere cifre precise sul proprio impatto ambientale.

La valutazione ambientale dei nostri prodotti

Impronta carbonica, co2e: mettiamo le cose in chiaro

Quando si parla di impronta carbonica, si parla di impatto sul cambiamento climatico. Viene calcolata misurando tutti i gas a effetto serra (azoto, metano, anidride carbonica, ecc.) emessi da un prodotto nelle varie fasi del suo ciclo di vita.
Per semplificare la lettura di questa impronta, convertiamo i gas e il loro impatto in kg equivalenti. Per questo parliamo di kg di CO2e, dove la “e” sta per “equivalente”.

La valutazione ambientale dei nostri prodotti

Come mi oriento?

Adesso che sai di cosa parliamo, per noi è importante aiutarti a comprendere le diverse scale. Dare una cifra non basta, bisogna poterla confrontare con altre per comprenderla.

Per darti un’idea, riportiamo qualche esempio con un tragitto in auto. Secondo la Base Carbone&copy dell’ADEME (l’agenzia francese per l’ambiente e il controllo dell’energia):
• 1 kg di CO2e è pari a 5 km con un’auto a benzina
• 10 kg di CO2e sono pari a 50 km con un’auto a benzina
• 50 kg di CO2e sono pari a 250 km con un’auto a benzina
• 100 kg di CO2e sono pari a 500 km con un’auto a benzina
• 500 kg di CO2e sono pari a 2500 km con un’auto a benzina
• 1000 kg di CO2e sono pari a 5000 km con un’auto a benzina

(per ottenere il confronto, bisogna dividere il numero di kg di CO2e per 0,2).

Ma 1000 km con un’auto a benzina sono tantissimi, no?

Come vedrai sulle nostre schede prodotto, il numero di kg di CO2e può essere impressionante. Per questo è importante guardarlo in prospettiva. Come è lecito pensare, la produzione di una bici ha un impatto nettamente superiore a quello di una maglia. Questo si spiega con i materiali usati per progettare il prodotto (soprattutto la quantità e quindi il peso finale), il processo produttivo e gli interventi necessari per la manutenzione.
In media, per una maglia “semplice” (ossia, senza troppe specifiche tecniche) l’impatto si aggira intorno a 8,79 kg di CO2e. Per una bici, la media è di circa 96 kg di CO2e (tutto dipende ovviamente dal modello). Come puoi notare, l’impronta è decisamente diversa.

Per aiutarti a vedere più chiaro, riportiamo un elenco dell’impatto medio per prodotto:
• Borraccia di plastica: 1,13 kg di CO2e.
• Casco: 3,77 kg di CO2e.
• Maglia: 8,79 kg di CO2e.
• Scarpe: 12,28 kg di CO2e.
• Zaino “backpack”: 19,38 kg di CO2e.
• Pantaloni: 20,29 kg di CO2e.
• Giacca: 30,70 kg di CO2e.
• Bici: 96 kg di CO2e.

Può essere interessante tenere conto di altri criteri. La durata di vita di una bici, ad esempio, è decisamente più lunga rispetto a quella di una maglia (le bici dei nostri nonni che ci divertiamo ad aggiustare ne sono la prova)! Oltre a poter essere riparata centinaia di volte, può anche diventare il mezzo che usiamo ogni giorno aiutandoci così a ridurre la nostra impronta carbonica.

Per il momento, queste informazioni sono disponibili solo per l'abbigliamento Decathlon. Il nostro obiettivo è proporle per tutta l’offerta. 

Che legame c’è tra valutazione, eco-design e voto ambientale?

Come avrai capito, valutare i prodotti è un modo per essere il più possibile trasparenti e aiutarti a fare una scelta chiara al momento dell’acquisto. Questo passa dall’eco-design e dal voto ambientale:

La valutazione ambientale dei nostri prodotti
Eco-design Come abbiamo spiegato prima, questa valutazione ci permette anche di fare scelte di progettazione e intervenire per ridurre al massimo l’impatto ambientale del prodotto. Quando la riduzione è significativa e rispetta i nostri requisiti in termini di eco-design, il prodotto riporta il label “eco-design”.
La valutazione ambientale dei nostri prodotti
Il voto ambientale Il voto ambientale è la letterina che si vede sulle nostre schede prodotto. Da A a D, propone un confronto con prodotti della stessa categoria. Per esempio una maglia riceverà una A rispetto ad altre maglie, e non a uno zaino. Il voto dà un’interpretazione dell’impatto ambientale che tiene conto dell’impronta carbonica e dell’inquinamento dell’aria e dell’acqua.

DECATHLON ha messo a punto questo sistema, che permette ai clienti di fare una scelta responsabile, in collaborazione con gli organi statali allo scopo di poterlo estendere ai grandi attori della distribuzione.
La valutazione ambientale dei nostri prodotti

Impronta carbonica, co2e: mettiamo le cose in chiaro

Quando si parla di impronta carbonica, si parla di impatto sul cambiamento climatico. Viene calcolata misurando tutti i gas a effetto serra (azoto, metano, anidride carbonica, ecc.) emessi da un prodotto in tutte le fasi del suo ciclo di vita.
Per semplificarne la lettura, convertiamo l'impatto di tali gas in kg di CO2 equivalenti. Per questo parliamo di kg di CO2e, dove la “e” sta per “equivalente”.

La valutazione ambientale dei nostri prodotti

Perché “kg di co2e”? 

Si tratta di un’unità di misura creata dall’IPCC (gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico) per confrontare su una stessa scala diversi gas a effetto serra e dare una visuale chiara dell’impatto di un prodotto o servizio.

Per esempio, secondo l’IPCC una tonnellata di metano (un gas a effetto serra) è in media 28 volte superiore in termini di inquinamento e riscaldamento climatico di una tonnellata di CO2.
Riassumendo: nel calcolare l’impatto ambientale, 1 tonnellata di metano viene quindi conteggiata al pari di 28 tonnellate di CO2 equivalenti
.

Ma 1000 km con un’auto a benzina sono tantissimi, no?

Come vedrai sulle nostre schede prodotto, il numero di kg di CO2e può essere impressionante. Per questo è importante guardarlo in prospettiva. Come è lecito pensare, la produzione di una bici ha un impatto nettamente superiore a quello di una maglia. Questo si spiega con i materiali usati per progettare il prodotto (soprattutto la quantità e quindi il peso finale), il processo produttivo e gli interventi necessari per la manutenzione.
In media, per una maglia “semplice” (ossia, senza troppe specifiche tecniche) l’impatto si aggira intorno a 8,79 kg di CO2e. Per una bici, la media è intorno a 96 kg di CO2e (tutto dipende ovviamente dal modello). Come puoi vedere, l’impronta è decisamente diversa.

Per aiutarti a vedere più chiaro, riportiamo un elenco dell’impatto medio per prodotto:
Maglia: 8,79 kg di CO2e.
Giacca: 30,70 kg di CO2e.
Pantalone: 20,29 kg di CO2e.
Zaino “backpack”: 19,38 kg di CO2e.
Scarpe: 12,28 kg di CO2e.
Casco: 3,77 kg di CO2e.
Bici: 96 kg di CO2e.
Borraccia di plastica: 1,13 kg di CO2e.

Può essere interessante tenere conto di altri criteri. La durata di vita di una bici, ad esempio, è decisamente più lunga rispetto a quella di una maglia (le bici dei nostri nonni che ci divertiamo ad aggiustare ne sono la prova!). Oltre a poter essere riparata centinaia di volte, può anche diventare il mezzo che usiamo ogni giorno aiutandoci così a ridurre la nostra impronta carbonica.

Che legame c’è tra valutazione, eco-design e voto ambientale?

La valutazione ambientale dei nostri prodotti

Come avrai capito, valutare i prodotti è un modo per essere il più possibile trasparenti e per aiutarti a fare una scelta chiara al momento dell’acquisto. E come abbiamo spiegato prima, questa valutazione ci permette anche di fare scelte di progettazione e intervenire per ridurre al massimo l’impatto ambientale del prodotto. Quando la riduzione è significativa e rispetta i nostri requisiti in termini di eco-design, il prodotto riporta il label “eco-design”.

Il voto ambientale è la letterina che si vede sulle nostre schede prodotto. Da A a D, propone un confronto con prodotti della stessa categoria. Per esempio, una maglia riceverà un voto A rispetto ad altre maglie e non sarà messa a confronto con uno zaino. Questo voto dà un’interpretazione dell’impatto ambientale che tiene conto dell’impronta carbonica e dell’inquinamento dell’aria e dell’acqua.
Nell’ottica di offrire ai clienti la possibilità di fare una scelta responsabile, DECATHLON ha messo a punto questo sistema in collaborazione con gli organi statali allo scopo di poterlo estendere ai grandi attori della distribuzione.

La valutazione ambientale dei nostri prodotti

Come e perché valutiamo i nostri prodotti?

La valutazione ambientale è un’iniziativa che consiste nel misurare con precisione l’impatto sull’ambiente (cambiamento climatico, sfruttamento delle risorse fossili, inquinamento delle acque, ecc.) di un prodotto in ogni fase del suo ciclo di vita. Quando si valuta un prodotto, si tiene conto dell’estrazione della materia prima, del suo trasporto fino all’impianto di trasformazione, della trasformazione in sé, della produzione, del trasporto del prodotto finito, del suo uso e del fine vita.

Per valutare un prodotto ci basiamo sui dati forniti dall’ADEME, un’agenzia indipendente finanziata dallo stato francese volta a garantire l’imparzialità e la correttezza dei dati. Questi dati ci permettono di dire che un componente, una materia o un processo produttivo emette una certa quantità di CO2. Per farla semplice: prendiamo un prodotto (del quale conosciamo ogni fase del ciclo di vita perché lo abbiamo sviluppato noi) e lo confrontiamo con i dati forniti dall’ADEME per ottenere il suo impatto.

Questa foto complessiva dell’impatto ha una duplice utilità:
n° 1: è utile a noi, perché ci aiuta a prendere decisioni strategiche a basso impatto. Effettuiamo una valutazione nel rispetto dei principi di eco-design per dare alle nostre squadre di progettazione le giuste idee per scegliere i materiali o i processi produttivi a impatto minore. Grazie a questi dati, possiamo gestire la nostra traiettoria di CO2 nel lungo termine rendendo l’attività di DECATHLON compatibile con i limiti del nostro pianeta.
n° 2: è utile a te! Grazie a queste informazioni, potrai infatti tenere conto di un criterio più determinante al momento dell’acquisto.

E DOMANI?

Oltre al cambiamento climatico, le nostre squadre misurano altri effetti legati all’intero ciclo di vita dei prodotti. Saremo presto in grado di comunicare l’impatto dei nostri prodotti sull’inquinamento delle acque dolci e di mare (detto "eutrofizzazione dell’acqua")così come sulla salute umana attraverso l’inquinamento dell’aria.