1000 km con un’auto a benzina sono tantissimi, no?
Sì, può sembrare molto. È comunque importante mettere in prospettiva queste cifre per capirle e saperle interpretare. Se da un lato questa valutazione ci serve a misurare l’impatto dei nostri prodotti e a diminuirlo, dall’altro è stata pensata come strumento per aiutarti a scegliere durante l’acquisto.
Al momento, la valutazione ambientale dei nostri prodotti riguarda solo l’abbigliamento. Il nostro obiettivo è proporla per tutta l’offerta.
Per capire meglio, estendiamo il confronto anche ad altri prodotti. Come è lecito pensare, la produzione di una bici ha un impatto nettamente più alto di una maglia. Questo si spiega con i materiali usati per progettare il prodotto (soprattutto la quantità e quindi il peso finale), il processo produttivo e gli interventi necessari per la manutenzione.
In media, per una maglia “semplice” (cioè, senza troppe specifiche tecniche) l’impatto si aggira intorno a 8,79 kg di CO2e. Per una bici, la media è di circa 96 kg di CO2e (tutto dipende ovviamente dal modello).
Per aiutarti a vedere più chiaro, riportiamo un elenco dell’impatto medio per prodotto:
• Borraccia di plastica: 1,13 kg di CO2e.
• Casco: 3,77 kg di CO2e.
• Maglia: 8,79 kg di CO2e.
• Scarpe: 12,28 kg di CO2e.
• Zaino “backpack”: 19,38 kg di CO2e.
• Pantaloni: 20,29 kg di CO2e.
• Giacca: 30,70 kg di CO2e.
• Bici: 96 kg di CO2e.
Può essere interessante tenere conto di altri criteri. Una bici, ad esempio, ha una vita decisamente più lunga di una maglia (le bici dei nostri nonni che ci divertiamo ad aggiustare ne sono la prova)! Oltre a poterla riparare centinaia di volte, possiamo anche usarla ogni giorno e ridurre così la nostra impronta carbonica.