Il nostro piano d’azione per ridurre le emissioni assolute di CO2e

Il nostro piano d’azione per ridurre le emissioni assolute di CO2e

Decathlon si è posta l’obiettivo ambizioso di ridurre le sue emissioni assolute di CO2e del 20% entro il 2026 (rispetto al 2021).

Secondo i rapporti del Gruppo di esperti intergovernativo sull’evoluzione del clima (GIEC), per limitare il riscaldamento del pianeta a 1,5 °C, è fondamentale raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050. Questo è l’obiettivo dell’Accordo di Parigi firmato da 195 Paesi. Ed è in questo contesto mondiale che Decathlon attua la sua strategia climatica.

Decathlon si è posta il nuovo obiettivo di ridurre le sue emissioni assolute di CO2e del 20% entro il 2026 (rispetto al 2021).

Passare dal ridurre la nostra intensità economica (-53% di CO2e / € nel 2026 rispetto al 2016) al ridurre le emissioni assolute di CO2 equivalente è un importante passo avanti nella nostra strategia climatica.
Perché ridurre la nostra intensità carbonica non significa necessariamente emettere meno gas serra e, quindi, abbiamo ritenuto indispensabile impegnarci a ridurre le emissioni assolute.

I limiti dell’indice di intensità carbonica

- Si tratta di un rapporto tra due indici che possono variare indipendentemente dalle nostre azioni a favore del clima.
- Il rapporto può diminuire mentre le nostre emissioni assolute di CO2e continuano ad aumentare (se le vendite in euro aumentano più rapidamente).
- Quando l’intensità avrà raggiunto una soglia tecnologica, dovremo attivare altre leve.

Perché ridurre le emissioni di CO2e del 20% tra il 2021 e il 2026?
Cosa prevede poi di fare DECATHLON?

Abbiamo scelto come riferimento il 2021 perché in quell’anno le nostre emissioni Scope 1, 2 e 3 sono state basse.

Ridurre del 20% le emissioni assolute di CO2e in cinque anni non è il traguardo finale, ma una tappa intermedia sulla nostra tabella di marcia verso una riduzione del 42% entro il 2030, nell’ottica di contribuire alla neutralità carbonica mondiale entro il 2050.


E il nostro piano d’azione strategico ci permette di avanzare in modo realistico verso questo obiettivo, che abbiamo sottoposto a SBTi (Science Based Trajet initiative) per la convalida all’inizio di agosto 2023 e al momento è in fase di valutazione.

Cosa sono gli Scope 1, 2 e 3?

Per fare un bilancio dei gas serra, le aziende devono analizzare le emissioni legate alle loro attività e a quelle di terzi. E queste emissioni sono classificate in tre ambiti principali, i cosiddetti “Scope”, in base al tipo.
Scope 1: emissioni dirette;
Scope 2: emissioni indirette legate all’uso delle energie da parte dell’azienda.
Scope 3: altre emissioni indirette, non incluse nello Scope 1 e nello Scope 2. È l’ambito più difficile da identificare perché riguarda una serie di attori e di strutture economiche.

Il nostro piano d’azione per ridurre le emissioni assolute di CO2e .

A proposito di SBTi

L’iniziativa Science Based Target (SBTi) propone alle aziende un percorso chiaro per ridurre le emissioni di gas serra e contribuire così a prevenire gli effetti del cambiamento climatico e a preparare la loro crescita futura.

Gli obiettivo sono considerati "fondati sulla scienza" se conformi a quanto la scienza climatica più recente ritiene necessario per raggiungere l’obiettivo dell’Accordo di Parigi, cioè limitare il riscaldamento globale a 1,5 °C rispetto ai livelli preindustriali.

Questa iniziativa è il frutto di una partenership tra il CDP (Carbon Disclosure Project), il Patto mondiale delle Nazioni Unite, il WRI (World Resources Institute) e il WWF.

Le leve principali per la riduzione

DECATHLON basa il suo piano d’azione per ridurre i gas serra su 4 leve principali:

Decarbonizzare la sua impronta carbonica
Ottimizzare l’offerta e progettare prodotti che durano nel tempo
Far passare i modelli di business circolari su grande scala
Influenzare il suo ecosistema grazie alla sua capacità di promuovere e mobilitare

Cosa possiamo fare per rispondere a queste sfide climatiche?

L’estrazione delle materie prime e la produzione rappresentano il 78%* della nostra impronta carbonica, pertanto abbiamo scelto di agire prima su questi due piani.
*al 31.12.2022

Materie prime

- Investire in materie prime più sostenibili, che quindi hanno un maggiore potenziale di ridurre le emissioni di CO2, soprattutto nel settore dei metalli, dei tessuti e delle calzature
- Progettare con meno materie prime (ad es., attraverso un’ottimizzazione funzionale e tecnica)
- Preferire le materie prime che emettono meno gas serra (ad es., il legno al posto del metallo)
- Aumentare la quantità di materie prime riciclate nei nostri prodotti (fino al massimo tecnico, per non scendere a compromessi sulla qualità)
- Preferire le materie prime riciclabili a fine vita

Ridurre il consumo di energia nella produzione e l'impronta carbonica del mix energetico dei fornitori

    - collaborare con i fornitori per una maggiore efficienza energetica
 - progettare i prodotti con meno tappe di trasformazione (ad es., con una forma più semplice o in base a un’analisi funzionale)
   - preferire i processi che consumano meno energia (ad es., metodi di tintura innovativi)
   - garantire una transizione verso mix energetici a più basse emissioni limitando l’uso del carbonio e usando energie rinnovabili

Trasporto dei prodotti

- ottimizzare le operazioni logistiche a monte (ridurre i chilometri percorsi per prodotto)
- collaborare con i trasportatori internazionali per usare carburanti che inquinano meno
- collaborare con i trasportatori a valle per sviluppare soluzioni a più basse emissioni di gas serra

Siti DECATHLON

- usare energie provenienti da fonti rinnovabili e strategie di efficienza energetica
- preferire gli edifici ristrutturati anziché nuovi per i depositi in apertura

Sperimentare un modello economico

- progettare prodotti sostenibili, riparabili e riciclabili, adatti al noleggio e alla seconda vita
- sviluppare la nostra offerta Seconda vita, a livello di noleggio e riparazione

Influenzare il nostro sistema

- formare i collaboratori e le collaboratrici sulle sfide ambientali (ad es., con il Climate Frisk) per coinvolgerli nella transizione ambientale
- incentivare la mobilità dolce dei clienti e dei collaboratori
- sensibilizzare e acompagnare i clienti verso un consumo più chiaro
- partecipare a iniziative internazionali (ad es., i siti Decathlon di tutto il mondo sono invitati a organizzare eventi di sensibilizzazione ambientale come il World Clean Up Day)

Il nostro obiettivo: ridurre le emissioni di CO2 del 20% (rispetto al 2021)

Il nostro obiettivo per il 2026

Risparmiare l'energia, privilegiare le energie rinnovabili, creare prodotti che durano più a lungo, riparare di più, riutilizzare, ecc.

PIANO DI TRANSIZIONE DECATHLON 2020-2026

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Le nostre strategie di sviluppo sostenibile 2020-2026 sono definite dal Piano di transizione. Scopri le sfide e le iniziative verso i nostri obiettivi di azienda responsabile e più sostenibile.