Foto laboratorio Decathlon

La transizione all’economia circolare

Decathlon sta attuando delle misure in tutto il suo ecosistema per ridurre l’impatto della sua offerta

Allungare la vita dei prodotti (rendendoli più durevoli o riparabili), migliorare la loro riciclabilità, promuovere la Seconda vita e il noleggio: tutte queste misure spingono l’azienda a mettere in atto una trasformazione profonda e necessaria.

Allungare la vita dei prodotti

Progressi con la sostenibilità
Da molti anni, Decathlon è al lavoro per allungare la vita dei suoi prodotti. L'approccio adottato punta a integrare le sfide della sostenibilità (durevolezza, affidabilità e performance nel tempo) e della riparabilità fin dalle fasi di progettazione.

Grazie ai metodi e ai test sviluppati dal 2020, adesso un prodotto Decathlon di ecodesign integra i criteri di sostenibilità attraverso le sue specifiche tecniche. Il nostro database mette a disposizione degli ingegneri prodotto una tabella di marcia con dei criteri chiari. Questo approccio ha permesso di definire un quadro di riferimento e degli standard che prevedono, ad esempio, l'uso di componenti più resistenti.

Nel 2023 abbiamo dato vita a una rete di ingegneri specializzati con un’adeguata formazione sul tema, ai quali abbiamo affidato l’incarico di creare dei quadri di riferimento per tutti gli articoli della loro gamma e di individuare gli articoli conformi agli standard di sostenibilità. Per raggiungere questo obiettivo, gli ingegneri hanno:
1. svolto delle diagnosi per stabilire le cause del fine vita e se trattare i vari problemi rendendo i prodotti più durevoli o riparabili.
2. svolto dei test per confermare le diagnosi.
3. creato dei quadri di riferimento sulla base delle loro interpretazioni.
4. raccolto le conclusioni in un software di progettazione collaborativa allo scopo di definire le regole per un design sostenibile.

Grazie a questo approccio alla sostenibilità, le squadre di design possono prendere le decisioni necessarie per creare la gamma e individuare i prodotti da eliminare o migliorare. Quest’anno, abbiamo completato il lavoro per tutta la gamma abbigliamento, scarpe con tacchetti, zaini, tasche d’acqua, gym ball e palle per saltare.

Decathlon condivide le sue ricerche e conclusioni all’esterno con il DUR-HABI, il comitato tecnico dell’organo di certificazione AFNOR, allo scopo di definire uno standard per i criteri di sostenibilità.
DECATHLON fa anche parte di un gruppo di lavoro avviato dalla società Carbone 4 che mira a stabilire una metodologia per calcolare l'impatto del carbonio evitato grazie alla sostenibilità dei prodotti. Questa nuova metodologia sarà disponibile dal 2024 e consentirà all’azienda di misurare le emissioni evitate grazie a progetti realizzati attorno alla sostenibilità.

Progressi con la riparabilità
Ispirandosi all'indice di riparabilità sviluppato in Francia da ADEME, DECATHLON ha stabilito dei criteri per definire il potenziale riparabile dei suoi prodotti. Per ciascuna famiglia di articoli, i criteri da soddisfare affinché un prodotto possa essere considerato riparabile sono:
📄 la documentazione è accessibile;
  sono disponibili i pezzi di ricambio;
🛠 il prodotto è smontabile;
💶 il costo della riparazione non supera il 30% del prezzo di acquisto.

Seguendo questi quattro criteri e grazie ad un ampio lavoro di identificazione dei guasti che si sono verificati principalmente per ciascuna delle famiglie di prodotti, i team sono in grado di definire per ciascuna tipologia la percentuale di rotture e guasti coperti da una soluzione di riparazione.

Affinché un prodotto DECATHLON possa considerarsi beneficiario di un approccio di eco-ideazione, è necessario che l'80% delle rotture e dei guasti legati alla natura del prodotto siano coperti. Tieni presente che viene fatta una distinzione tra prodotti con un significativo potenziale di riparazione, come le biciclette, e prodotti che sono stati soggetti a un processo di eco-progettazione che li rende più riparabili rispetto ai prodotti sul mercato.

DECATHLON continua a definire i parametri di riferimento per le 130 tipologie di prodotti identificate come prioritarie, ovvero a posizionare, per ciascuna, i criteri e le soglie da raggiungere per gli ingegneri di prodotto. Nel 2023, 80 di loro beneficeranno di un quadro per valutare la riparabilità dei prodotti.
Per raggiungere l’obiettivo del 100% di fatturato raggiunto con prodotti che beneficiano di un approccio di eco-design entro il 2026, l’azienda continua ad implementare azioni sulla riparabilità dei prodotti.

Nel 2023, DECATHLON ha testato l'implementazione di regole di progettazione per ingegneri di prodotto per gli zaini, alcuni prodotti gonfiabili (Stand-Up paddle, kayak) e alcuni prodotti tessili (giacche). In definitiva, l’obiettivo è riuscire a sistematizzare l’uso di queste regole in tutte le famiglie di prodotti prioritari.

Nel 2023, 450 referenze di prodotto beneficeranno della qualifica di “eco-ideazione riparabile” (il 6% di tutti i prodotti che beneficiano di un approccio di eco-ideazione).
Per saperne di più sulla riparabilità in DECATHLON, leggi questo articolo.

Migliorare la riciclabilità dei prodotti

DECATHLON mira ad agire in ogni fase della sua catena del valore per ridurre l'impatto ambientale dei suoi prodotti.
Si sta quindi lavorando per tenere meglio conto del fine vita degli oggetti e migliorarne la riciclabilità già in fase di progettazione.

Dal 2021 sono state condotte diverse sperimentazioni con diversi stakeholder del mondo del riciclo (riciclatori ed eco-organizzazioni) per co-creare un metodo e uno strumento per valutare la riciclabilità dei prodotti.

L’obiettivo di questo indice è:
- misurare il potenziale di riciclaggio di un prodotto (tenendo conto in particolare della composizione del prodotto e della potenziale presenza di perturbatori del riciclaggio) e
validare che la riciclabilità è supportata da un settore industriale;
- simulare progetti futuri per consentire ai team di fare scelte informate per migliorare la riciclabilità dei prodotti.

Grazie ai test sulle linee di macinazione e selezione dei materiali effettuati su occhialini da nuoto, sci e caschi, DECATHLON continua la ricerca per affinare i criteri degli indici di riciclabilità delle famiglie di prodotto individuate come prioritarie. Nel 2023, gli indici del tessile e delle calzature sono stati lanciati su 60 referenze, affermandosi così
un quadro per la definizione di regole di progettazione che, in definitiva, guideranno gli ingegneri di prodotto nelle loro scelte (materiali, colori, assemblaggio, ecc.). Tali norme sono state, quest'anno, oggetto di una fase di test per materassi e sacchi in PVC al fine di verificare l'applicabilità di tale sistema a tutte le famiglie di prodotto.

Con l'obiettivo di sensibilizzare gli ingegneri sulla riciclabilità dei prodotti, DECATHLON ha proseguito la realizzazione di un primo livello di formazione seguito da 179 persone nel 2023. Nel 2024, due nuovi corsi di formazione saranno integrati nel catalogo disponibile sul sito DECATHLON Piattaforma d'Ateneo: la riciclabilità dei tessili e la riciclabilità delle attrezzature.

Il lavoro sulla durabilità, riparabilità e riciclabilità dei prodotti può essere combinato e aumentare congiuntamente le prestazioni dei prodotti DECATHLON beneficiando di un approccio di eco-design. Facilitano inoltre lo sviluppo dell'economia d'uso che richiede prodotti più robusti e facilmente riparabili per il gran numero di usi effettuati e, possibilmente, riciclabili nel modo più efficiente possibile. I criteri sviluppati su questi temi, con il capitolato d'oneri associato e destinato a ideatori e ideatrici di prodotto, sono disponibili a business model alternativi.

E l'economia d'utilizzo ?

Per rendere le proprie attività compatibili con i limiti planetari garantendo al contempo la sostenibilità finanziaria dell'azienda, DECATHLON mira a trasformare il proprio modello di business accelerando lo sviluppo dell'economia d'uso e di funzionalità.

Preferire l'uso alla proprietà implica molta riflessione e sperimentazione in modo che il prodotto possa essere riparato, noleggiato, rivenduto, riutilizzato il più a lungo possibile e infine riciclato se consentito. Per un designer e un distributore, l'intera catena del valore deve quindi essere ripensata per creare valore sostenibile, riducendo l'impatto dell'azienda sull'ambiente.
Questa trasformazione viene effettuata mediante un'analisi approfondita delle esigenze e del feedback degli utenti. L’incremento dei servizi a minori emissioni (seconda vita, noleggio, riparazione) consentirà al gruppo di offrire ai propri clienti esperienze sportive responsabili e diversificate e di promuovere l’accesso allo sport.

Dati del 2023
▪️ DECATHLON continua a sviluppare il sistema di reso in negozio che è ora disponibile in undici paesi.

▪️L'offerta di noleggio in abbonamento mensile continua a crescere e registra più di 60.000 sottoscrizioni di contratti nel 2023 in cinque paesi (contro 20.000 in due paesi nel 2022).

▪️ DECATHLON prosegue il lavoro attuato per rafforzare l'implementazione di soluzioni di riparazione internazionali.

Sviluppare la seconda vita dei prodotti

La Seconda vita dei prodotti sta guadagnando terreno in DECATHLON grazie all’integrazione del fatturato circolare nel reporting finanziario, in linea con la trasformazione del modello di business dell’azienda.

A oggi, 44 Paesi hanno un’offerta di prodotti Seconda vita con soluzioni Buy Back e digitali che estendono l’economia circolare a sempre più prodotti.

Gli articoli rimessi in vendita vengono ispezionati secondo gli stessi standard applicati ai prodotti nuovi, grazie soprattutto alle rigorose schede di valutazione sviluppate man mano dai nostri ingegneri per ogni tipo di prodotto DECATHLON.

Sviluppare il Buy Back

Il sistema di ritiro consente ai clienti di rivendere direttamente i propri articoli sportivi. Questo è disponibile nei negozi in Belgio, Spagna, Francia, Paesi Bassi, Polonia e Portogallo. Quest’anno questo modello è stato lanciato anche in Germania, Italia, Romania, Regno Unito e Svizzera.

Nel 2023, l'offerta di permuta continua a crescere e riguarda più di 100 tipologie di prodotti (contro 20 nel 2022) nei settori fitness e bodybuilding, sport invernali (sci e snowboard), sport acquatici (canoa, surf, paddle), urban mobilità (bicicletta, monopattino, skateboard, roller) nonché attrezzatura per l'escursionismo (tende, borse, bastoncini da trekking, giacche calde e attrezzatura tessile al nuovo prezzo di vendita superiore a 35 €), golf, pesca, equitazione, sport con racchetta (tennis, padel, badminton), nonché caccia e tiro sportivo (prodotti tessili).

Per favorire lo sviluppo del recupero la semplicità del servizio è fondamentale. In un negozio DECATHLON, il cliente può decidere di farsi ritirare i prodotti in cambio di un buono o di un pagamento diretto sul proprio conto bancario (in Francia dal 2022). I prodotti vengono poi controllati e garantiti, il che permette al nuovo acquirente di essere soddisfatto o rimborsato.

La transizione all’economia circolare

La Seconda vita in cifre (2023)

2,27% del fatturato circolare (seconda vita, noleggio, riparazione prodotti) a livello mondiale,
1,82% nel 2022.

284.985 noleggi di prodotti DECATHLON (breve termine, abbonamento, lungo termine),
187.888 nel 2022.

1712 laboratori, 3739 tecnici in tutto il mondo,
(1636 laboratori e 4431 tecnici nel 2022).

Mettere a punto il servizio di noleggio

Grazie ai test effettuati dall'azienda in diversi ambiti al fine di costruire convinzioni strategiche basate sulla sperimentazione e sull'innovazione, il noleggio si è ormai affermato come un'attività sostenibile che ci consente di ripensare il modello di business di DECATHLON.

Nel 2023, l'azienda offrirà due soluzioni di noleggio: noleggio a breve termine e noleggio in abbonamento mensile. Allo stesso tempo, Decathlon continua a ricercare soluzioni flessibili adatte alle esigenze dei clienti per facilitare l’adozione di modelli di consumo meno impattanti.

AFFITTO A BREVE TERMINE
Il noleggio a breve termine prevede un pagamento una tantum che consente ai clienti di utilizzare i prodotti
DECATHLON per qualche ora, più giorni o una stagione, in particolare per gli sport all'aria aperta.
Nel 2023, questo servizio sarà disponibile in 17 paesi, direttamente responsabili dell'implementazione di una soluzione locale adeguata per garantire la fluidità del servizio. Quest’anno questo modello ha conosciuto una crescita dinamica, generando oltre 14 milioni di euro di fatturato (contro i 9 del 2022).

AFFITTO MENSILE SU ABBONAMENTO
Il noleggio mensile tramite abbonamento che privilegia la flessibilità (generalmente minimo tre mesi) è disponibile in cinque paesi nel 2023 (rispetto a 2 nel 2022).
Questo modello di abbonamento, individuato da DECATHLON come un asse prioritario della sua strategia di sviluppo del noleggio, continua ad essere applicato in particolare alle biciclette per bambini.

Quest'anno DECATHLON France ha interrotto il servizio di abbonamento delle racchette da tennis per bambini, ma continua il noleggio mensile di biciclette per adulti, attrezzature per bodybuilding e attrezzature da golf. Nel 2023, DECATHLON France ha lanciato anche la sperimentazione di un servizio di consegna a domicilio di attrezzature per il fitness (tapis roulant, cyclette ellittiche, vogatori, cyclette).
Nel 2023, i servizi centrali di DECATHLON hanno realizzato anche dei lavori dedicati al noleggio dei prodotti usciti dal primo utilizzo in abbonamento. Finora tutti i prodotti restituiti venivano venduti come articoli di seconda vita. Dal 2024 e grazie alla strutturazione e standardizzazione del sistema di ricollocazione, i nuovi Paesi in cui sarà disponibile il noleggio mensile in abbonamento adotteranno questa operazione. Questo verrà gradualmente implementato anche nei paesi che già offrivano l'offerta di noleggio in abbonamento mensile.

Complessivamente l’anno 2023 segna un significativo incremento dell’offerta di noleggio mensile in abbonamento con 60.000
contratti stipulati (rispetto ai 20.000 del 2022) e un punteggio medio di soddisfazione della clientela pari a 4,8/5. Questo modello di noleggio ha continuato a progredire quest’anno, generando più di 6 milioni di euro di fatturato (contro 1,3 nel 2022).

Per ogni modello di noleggio si continua a studiare l'offerta, il dettaglio dei termini, la customer experience, la logistica, la gestione del rischio cliente per trovare il format più rilevante e più vicino alle esigenze del cliente.

I risultati economici ottenuti nel 2023 sul noleggio confermano il crescente interesse della clientela verso questi servizi. Grazie alla crescita incoraggiante registrata in tutti i Paesi, il fatturato complessivo locativo ha raggiunto quest’anno i 20,6 milioni di euro (contro i 12 milioni di euro del 2022).

In definitiva, Decathlon mira a offrire ai propri clienti un'esperienza di noleggio omnicanale completa (scelta della durata, livello di impegno, prodotti e servizi associati).

La transizione all’economia circolare

Sviluppare la riparazione dei prodotti

Pietra angolare della nostra economia circolare, la riparazione è al centro di un modello di business che permette ai clienti di allungare la vita dei loro prodotti grazie a una rete di 1712 laboratori nei negozi e 3739 tecnici in tutto il mondo. E avrà un ruolo cruciale in futuro, con lo sviluppo della Seconda vita e del noleggio, garantendo la sicurezza dei prodotti.

Le soluzioni di manutenzione e riparazione si basano sul lavoro dei Responsabili tecnici delle marche DECATHLON, che coordinano i loro sforzi
per rendere disponibili i pezzi di ricambio.

Questo servizio è sostenuto dallo sviluppo dell’autoriparazione, resa possibile dalla più ampia offerta di pezzi di ricambio e dalla volontà, fin dalle fasi di progettazione del prodotto, di rendere l’esperienza sportiva sostenibile. Le squadre sport e design, supportate dall’esperienza dei tecnici di laboratorio, sono attivamente impegnate a raggiungere il 30% di prodotti DECATHLON riparabili entro il 2026.

Grazie all'aumento del numero di riparazioni realizzate nel 2023, è stato riparato il 70,6% dei prodotti considerati come riparabili, contro il 66,55 del 2022
Da sottolineare che la performance 2023 rimane inferiore al risultato ottenuto nel 2021 (77,1%) a causa di un allargamento dell'offerta dei prodotti riparabili ad altri articoli con livelli di riparabilità variabile.

Quest’anno DECATHLON ha riparato più prodotti dell’anno scorso (2.307.889 vs 2.064.295), il 66,5% dei quali erano riparabili contro il 77,1% nel 2021. Un risultato, questo, che si spiega con la presenza di più prodotti riparabili e con un’accelerazione della domanda unita alla difficoltà di trovare dei tecnici e, in misura minore, a una scarsa disponibilità di alcuni pezzi di ricambio.

Accompagniamo questo tipo di approccio con un sito Internet dedicato dove i clienti possono trovare i pezzi di ricambio compatibili e guardare dei tutorial in 13 lingue e 14 paesi diversi. In più, il servizio di assistenza tecnica permette ai clienti di undici paesi di riparare bici, tavoli da ping pong, prodotti elettronici e attrezzi da fitness guidati da esperti via chat, telefono o videochiamata a seconda del paese.

Preferire l'uso alla proprietà implica molta riflessione e sperimentazione in modo che il prodotto possa essere riparato, noleggiato, rivenduto, riutilizzato il più a lungo possibile e infine riciclato se fattibile. Per un designer e un distributore, l'intera catena del valore deve quindi essere ripensata per creare valore sostenibile, riducendo l'impatto dell'azienda sull'ambiente. Questa trasformazione si ottiene analizzando attentamente le esigenze e il feedback dei clienti.

Per saperne molto di più

PIANO DI TRANSIZIONE DECATHLON 2020-2026

PIANO DI TRANSIZIONE DECATHLON 2020-2026

Le nostre strategie di sviluppo sostenibile 2020-2026 sono definite dal Piano di transizione. Scopri le sfide e le iniziative verso i nostri obiettivi di azienda responsabile e più sostenibile.

BILANCI DI SOSTENIBILITÀ DECATHLON PUBBLICATI ANNUALMENTE

Bilanci annuali di sostenibilità DECATHLON

Dichiarazione Non Finanziaria di Performance dal 2013, Piano di vigilanza dal 2017 e Dichiarazione contro la schiavitù moderna.