Progettare, produrre, spedire… DECATHLON ha un impatto su migliaia di persone ogni giorno. Un impatto chiaramente non trascurabile che è bene valutare, misurare, migliorare.
Misurare l’impatto sociale di un’azienda vuol dire valutare tutte le conseguenze – positive o negative, prevedibili o imprevedibili – delle sue attività sui portatori di interessi e, più in generale, sulla società. Questo va oltre il semplice impatto economico e comprende aspetti come la creazione di posti di lavoro, lo sviluppo di competenze, le condizioni lavorative, il coinvolgimento nella comunità…
La valutazione dell’impatto sociale in DECATHLON
In DECATHLON, la valutazione dell’impatto sociale è una realtà tangibile che si traduce in ogni decisione, ogni azione e ogni interazione dell’azienda. Il nostro modello economico, la nostra strategia d’impresa hanno necessariamente un impatto sulle persone della nostra comunità e sulle comunità in cui siamo presenti. Come garantire, allora, che le nostre decisioni siano buone, nel breve periodo, per le persone con le quali lavoriamo direttamente e, nel medio e lungo periodo, per tutte le comunità toccate? Per riuscirci, possiamo: - offrire condizioni sociali che permettono alle nostre collaboratrici e ai nostri collaboratori di prendere decisioni chiare e responsabili. Questo vuol dire fornire loro le informazioni necessarie, formarli e accompagnarli, - diffondere il concetto di impatto sociale: tutti i mestieri dell’azienda, dalla produzione alla vendita passando per la comunicazione e gli acquisti, hanno un ruolo nel creare un impatto positivo. - organizzare in un sistema le conseguenze umane di tutte le decisioni. Il punto non è colpevolizzare o giudicare, ma prendere coscienza degli impatti umani di ogni scelta.
Prendiamo ad esempio l’apertura di un negozio. Non si tratta solo di considerare la sua redditività e il bacino d’utenza. È importante anche considerare i fornitori con cui lavoriamo e garantire che condividano i nostri valori tanto quanto i bisogni e gli impatti sulle comunità locali direttamente o indirettamente interessate dall’apertura.
Le strategie DECATHLON legate all’impatto sociale
Le strategie sull’impatto sociale cambiano da un’azienda all’altra. In DECATHLON, siamo convinti che è fondamentale impegnarsi ogni giorno.
Questo impegno si basa su tre elementi principali: - la nostra responsabilità di datore di lavoro e partner commerciale - la nostra missione aziendale “emozionare le persone attraverso le meraviglie dello sport”" - il nostro impegno verso la solidarietà
La nostra responsabilità di datore di lavoro e partner commerciale
In quanto datore di lavoro e partner commerciale, DECATHLON ha un impatto diretto sulle condizioni di vita non soltanto dei collaboratori ma, di fatto, anche delle loro famiglie. E ci è sembrato logico iniziare con il far vivere il purpose dell’azienda: “MOVE PEOPLE THROUGH THE WONDERS OF SPORT". Un bel progetto che, tuttavia, si scontra con dei limiti immediati e concreti: anche se siamo consapevoli dei benefici dello sport sulla salute, come avere la voglia di allenarsi dopo una giornata di lavoro o se i nostri bisogni primari non sono soddisfatti?
La nostra missione aziendale “emozionare le persone attraverso le meraviglie dello sport”"
Il nostro purpose MOVE PEOPLE THROUGH THE WONDERS OF SPORT affonda le radici nel benessere delle nostre squadre. Per far sì che possano stare bene attraverso l’attività fisica, dobbiamo assicurarci che riescano a soddisfare i loro bisogni fondamentali: avere dei pasti e un riparo sicuri, poter mandare a scuola i figli, ecc.
Questo impegno si estende a tutta la nostra Supply Chain. Ci assicuriamo che i nostri fornitori rispettino, come minimo, gli standard sociali e ambientali che ci imponiamo. A questo scopo, abbiamo sviluppato degli equivalenti del DTB (Decathlon Teammates Barometer). Il loro obiettivo è dare voce, creare valore sociale e avere un impatto positivo sulla vita delle persone.
Per misurare i progressi della nostra missione, non ci accontentiamo delle semplici sensazioni. Se da un lato chiediamo agli abitanti delle zone in cui siamo presenti se pensano di rimettersi a fare sport e quanto, secondo loro, DECATHLON aiuta a iniziare o riprendere un’attività fisica, dall’altro ci focalizziamo su indicatori più concreti per misurare il nostro impatto sociale.
La percentuale di sportive e di sportivi nei paesi in cui siamo presenti è un elemento chiave. Ci permette di misurare l’impatto sociale delle nostre azioni sulla salute e sul benessere delle popolazioni locali. Secondo loro, DECATHLON aiuta a iniziare a fare sport? A riprendere un’attività fisica? Come possiamo proporgli delle soluzioni sportive inclusive? Come migliorare l’esperienza cliente/sportivo in negozio per essere più vicini ai loro bisogni?
Il nostro impegno verso la solidarietà
Nata nel 2005, la Fondazione DECATHLON è impegnata a sostenere centinaia di progetti sportivi ogni anno. Oggi l’impegno solidale di DECATHLON si è spinto oltre lo sport, con la creazione di un fondo di solidarietà. Questo fondo, nato in risposta al conflitto in Ucraina, intende aiutare le popolazioni che vivono in situazioni di emergenza a causa di conflitti o catastrofi climatiche. Il loro obiettivo è mantenere una presenza sostenibile sui territori coinvolti aiutando le popolazioni che si trovano ad affrontare una crisi, per esempio a causa di un terremoto.
Questo sostegno si traduce in donazioni in ore, competenze, prodotti... ma anche in denaro. A volte, si tratta di favorire l’aiuto reciproco tra decathloniani. I fondi di solidarietà vengono suddivisi in base alla presenza di DECATHLON (o dei suoi partner commerciali) sul territorio, alla valutazione dei dati, ecc. Questo criterio, che è recente, continua a essere sviluppato con l’obiettivo di poter definire, un domani, quale percentuale DECATHLON potrà assegnare ai progetti solidali.
Il concetto di salario dignitoso, la chiave di volta dell’azione sociale di DECATHLON
Il salario di sussistenza, o dignitoso, è un concetto diverso dal salario minimo previsto per legge.
Il salario di sussistenza è la retribuzione oraria minima necessaria per permettere a una persona che lavora e alla sua famiglia di soddisfare i loro bisogni essenziali, come cibo, abitazione, vestiti, salute, trasporti, istruzione e anche risparmi per gli imprevisti. Il calcolo del salario di sussistenza varia in base al luogo in cui si vive, al costo della vita e al numero di componenti della famiglia. Tiene conto di elementi come il prezzo di affitti, cibo, trasporti, cure per la salute, ecc.
In che modo è diverso dal salario minimo legale?
Il salario minimo legale, dove presente, è una retribuzione oraria minima stabilita dal governo, al di sotto della quale i datori di lavoro non possono scendere. Il salario di sussistenza, invece, non è un obbligo di legge, ma un riferimento usato da alcuni datori di lavoro, o da alcune ONG, per promuovere delle pratiche salariali etiche e giuste.
In DECATHLON, il lavoro sul salario dignitoso punta non solo a garantire il rispetto di quanto previsto per legge ma anche a definire la traiettoria di applicazione del Living wage presso i partner industriali. Un lavoro che non si fa da solo! Se da un lato è nell’interesse dei partner industriali lavorare su questo punto (soprattutto per affrontare le difficoltà di selezione del personale limitando il turnover), dall’altro è utile allearsi con altri attori dello sport, ma anche del retail e del tessile in generale.
Oggi, in DECATHLON, sono già disponibili una politica dei diritti umani e un codice di condotta, oltre agli auditing sociali svolti regolarmente. In futuro, tutte le aziende tenute a rispettare la CSRD (la direttiva UE sulla rendicontazione societaria di sostenibilità) dovranno rendere conto delle loro azioni, e dei loro progetti, in questo ambito. E questa è una buona notizia! Infatti, permette all’azienda di capire dove si trova e dove può migliorare, per poi lavorare a dei piani di riparazione e di rinegoziazione in modo da trovare l’equilibrio con i partner industriali. La sfida, a questo punto, sta nella capacità di gestire la catena. Quando un fornitore acquista da un altro fornitore è bene assicurarsi che le merci siano tracciabili, un’altra grande sfida per l’azienda.
Integrare l’impatto sociale: un’iniziativa collettiva e responsabile in DECATHLON
Pensare alle persone, fare la differenza, prendere decisioni che verranno usate e fare “le cose per bene” per vincere insieme: sono altrettante strategie fondamentali di DECATHLON fin dalla sua nascita. La differenza, oggi, sta nel farlo in modo consapevole, misurare l’impatto sociale, comunicarlo come richiesto per legge. Questo passa dalla sensibilizzazione e dalla formazione delle collaboratrici e dei collaboratori in azienda. Perché, se il tema è affrontato bene da una squadra di esperti, ognuno può integrare il concetto di impatto sociale nel suo lavoro di tutti i giorni rispettando i fornitori, i clienti, i colleghi, ecc.
Più in generale, la sfida è riequilibrare l’impatto ambientale e l’impatto sociale, che sono strettamente legati tra loro. Come aiutare un fornitore ad assumere il costo dell’installazione di pannelli solari pur garantendo dei profitti minimi? Come riuscire a mantenere accessibile lo sport pur rispettando tutti i lavoratori della nostra catena del valore? Oltre a compiere azione concrete, bisogna rafforzare e mostrare una cultura d’impresa che mette l’impatto sociale al centro delle preoccupazioni di ognuno.
Sous l’impulsion de la loi Modern Slavery Act de 2015 notamment, puis de celle relative au Devoir de vigilance de 2017, Decathlon approfondit donc continuellement son engagement sur trois sujets liés à l’esclavage moderne.
La fondazione DECATHLON mette il piacere e i benefici dello sport alla portata dei bambini e degli adulti di tutto il mondo che vivono in condizioni di vulnerabilità!